Recupero di un Forte storico

Copertura in zinco titanio QUARTZ-ZINC

Caserma di Vinadio

Il Comune di Vinadio - 653 abitanti - nel 2016 con una scelta coraggiosa decide di farsi carico del monumento simbolo del suo territorio: l'imponente Forte Albertino, opera di sbarramento della valle Stura che si estende per 1200 m. Il Forte non costituisce un elemento a sé stante, ma è parte inscindibile di Vinadio, un segno tangibile dell'opera dell'uomo che, per sua natura materica, tipologica e spaziale, diventa essa stessa paesaggio. Un'opera dal temperamento introverso, concepita per resistere agli assalti e agli assedi, che negli anni successivi alla fine del secondo conflitto mondiale è stata lasciata nel più totale abbandono, tanto da permettere che la sua ex Caserma venisse parzialmente demolita e depredata di quanto rivendibile. Porsi il problema del destino di questo luogo, nato stabile ma divenuto precario, ha presupposto un importante cambio di prospettiva, in cui la fragilità non costituisce il problema da risolvere ma piuttosto il suo carattere. E' così che si è scelto di lavorare sulle discontinuità, sulle ferite inferte dai bombardamenti e sulle riscritture, per garantire la riconoscibilità dei diversi segni che oggi narrano la Caserma Carlo Alberto. 


DJI_0303

Nella macro-scala si è perseguita la discrezione riproponendo lo schema architettonico-strutturale originario, ma scegliendo un materiale innovativo come lo zinco titanio, autorizzato dalla Soprintendenza, che ben coniuga la sostenibilità ambientale con la sua capacità di fondersi armonicamente con il paesaggio. Per il rifacimento della copertura si è deciso di optare per il sistema a doppia aggraffatura nella finitura QUARTZ-ZINC, grigio quarzo. Nella micro scala dove la leggibilità era buona sono state previste semplici azioni di pulitura e consolidamento, mentre dove l'azione del tempo e dell'uomo aveva prevalso la fragilità è stata accettata, proponendo l'inserimento di elementi evocativi come la vetrata che ci ricorda che il nostro punto di vista è determinato da una cornice che delimita ciò che vediamo e che saper guardare oltre questa cornice significa trasformare ogni sfida in un'opportunità. Proprio come ha fatto il Comune di Vinadio, decidendo di investire sul recupero e la rivitalizzazione del suo Forte, restituendo alla comunità locale e ai frequentatori della Valle non solo un frammento di storia e cultura, ma anche un nuovo concetto di spazio pubblico, dove fruire e percepire il paesaggio e prendere "confidenza" con nuovi linguaggi ed espressioni. Un luogo che valorizzando la sua "natura" permetta di sperimentare un nuovo modo di concepire lo sviluppo di aree montane guardando a un turismo consapevole, a misura d'uomo, fatto di esperienze e di contatto con la realtà storica, culturale e ambientale locale. Il paesaggio fortificato può così iniziare a diventare caposaldo di una rete di valorizzazione del territorio che partendo da Vinadio, in un prossimo futuro, si possa ampliare all'intera Valle Stura. L'obiettivo è ambizioso, la strada ancora lunga, ma il Forte è in cammino.

 

Credits:

Progettista:  Enrica Degioanni architetto

Tecnica: doppia aggraffatura

Finitura: QUARTZ-ZINC

Installatore: Lattoneria Allena di Allena Michael

Copyright: Pier Mario Ruggeri

Proprietà: Comune di Vinadio

Scopri le nostre finiture